Storia

LE ORIGINI DEL KALI

Le origini dell’Escrima sono antiche e piuttosto oscure, dal momento che si tratta di un’arte marziale praticata dalla gente comune che spesso mancava del grado di educazione necessario per creare qualsiasi riferimento scritto. La maggior parte della storia dell’Escrima era quindi tramandata oralmente e fortemente aneddotica. Fra le prime testimonianze scritte (metà del ‘500) troviamo quelle dei conquistatori spagnoli che si trovarono a combattere contro le agguerrite tribù native filippine, armate di bastoni e spade, che riuscirono a sconfiggere solo con l’utilizzo delle armi da fuoco. Fra le vittime “illustri” di questi coraggiosi filippini vi fu anche il grande navigatore portoghese Ferdinando Magellano che venne ucciso nel 1521 dalle forze del raja di Lapu-Lapu nella battaglia di Mactan.

Le fonti storiche non sono concordi nell’affermazione che l’Escrima fu grandemente influenzato dalla colonizzazione spagnola e dalla forme di combattimento europee. Si ritiene che una delle maggiori influenze nell’evoluzione dell’Escrima sia rappresentata dallo stile della espada y daga (“spada e coltello”) utilizzato in Spagna, anche se molti non sono d’accordo dal momento che le armi filippine sono molto più corte rispetto a quelle europee.

I colonizzatori spagnoli decretarono il divieto di portare qualsiasi tipo di spada (come ad esempio il Kris e il Kampilan); per aggirare questa proibizione, i nativi iniziarono a praticare la loro arte marziale tradizionale clandestinamente, oppure utilizzando bastoni di legno e piccoli pugnali impiegati come spade. Alcuni stili marziali filippini venivano praticati dai nativi direttamente sotto il naso dei conquistatori durante gli spettacoli pubblici; molto popolari erano allora le finte battaglie fra Mori e Cristiani (Moro-moro) e le coreografie di danze tradizionali con i bastoni (Sakuting).

Gli americani furono fra i primi occidentali, dopo gli spagnoli, a venire a contatto con l’Escrima durante la guerra filippino-americana (1899-1902); l’insegnamento tradizionale venne tuttavia mantenuto un affare riservato al popolo filippino sino alla fine degli anni ’60 dello scorso secolo, quando l’Escrima venne portato negli Stati Uniti da maestri come Angel Cabales ed insegnata con il nome di Kali. Per molti anni a venire questi personaggi furono considerati dei “traditori” dalla loro comunità nativa, accusati di insegnare pubblicamente parte della proprio cultura che sino a quel momento era stata tramandata come un segreto inviolabile.

Attualmente il Kali viene praticato in tutto il mondo ed è guardato con grande interesse per via della sua utilità a scopi di difesa personale contro aggressori armati di coltello o altre armi. Per via di questa importante applicazione, molti stili tradizionali di Escrima vennero più o meno grandemente modificati allo scopo di essere meglio “vendibili” sul mercato mondiale; tipicamente, questi cambiamenti consistevano nell’enfatizzazione dell’autodifesa, del disarmo dell’avversario e del tenerlo sotto controllo. In realtà, molti stili tradizionali di Escrima sposano la filosofia che la miglior difesa è l’attacco, e le loro tecniche di conseguenza sono più improntate all’attacco. Nonostante la sua storia turbolenta, l’Escrima era e rimane tuttora un’arte marziale complessa ed efficace.