
Il Kali è un’arte marziale di origine filippina che si basa sull’utilizzo di armi sia convenzionali (bastoni, spade, pugnali…) che non. Questa disciplina ha origini antichissime e al giorno d’oggi è apprezzata in tutto il mondo per via della sua grande utilità ai fini della difesa personale. In questa guida scopriremo la storia del Kali, quali sono le armi e le tecniche utilizzate e come si svolgono le competizioni.
IDENTIKIT DEL KALI FILIPPINO
L’Escrima, conosciuto anche come Eskrima o Arnis, e più frequentemente nei paesi occidentali con il nome di Kali, è una sorta di “contenitore” che raggruppa diverse arti marziali tradizionali originarie delle isole Filippine. Questi stili di combattimento sono piuttosto eteogenei e si basano soprattutto sull’utilizzo di armi come bastoni, coltelli e lame varie; nell’Escrima sono comprese anche tecniche per disarmare l’avversario e il combattimento corpo a corpo.
I diversi nomi con i quali è conosciuta questa famiglia di arti marziali sono di derivazione spagnola: “Escrima” deriva infatti dall’adattamento alla lingua filippina del termine esgrima, che significa “scherma”, mentre “Arnis” deriva da arnes, un vocabolo antico che significa “armatura”. Questa origine è da imputare ai costumi imbottiti che i filippini utilizzavano nelle loro rappresentazioni teatrali, dove gli attori combattevano finti scontri utilizzando delle spade di legno. Ai tempi della dominazione spagnola la pratica dell’uso delle armi era stata infatti abolita dai colonizzatori, e i finti combattimenti Moro-moro con bastoni rappresentavano l’unica forma (seppur camuffata) per continuare a praticare le arti marziali tradizionali.
Il termine Kali invece, sebbene sia molto popolare in Europa e negli Stati Uniti, fino a poco tempo fa era praticamente sconosciuto nelle Filippine; al giorno d’oggi è comunque largamente accettato anche in patria a causa della grande popolarità riscossa da questa arte marziale in tutto il mondo. Sembra che esso derivi dall’unione di ka (“mano”) e li (“moto”, “movimento”), e venne per la prima volta adottato negli anni ’60 negli Stati Uniti per distinguerlo dagli altri stili di Escrima.
Le Filippine sono note per la loro tradizione nell’uso delle lame; gli abitanti hanno sempre preferito i coltelli alle armi da fuoco, in quanto molto più versatili e utili sia per i lavori quotidiani che per difendersi da attacchi. Non a caso, nella lingua parlata nella repubblica di Palau “filippino” si dice chad ra oles che, letteralmente, significa “il popolo del coltello”. Nel gennaio del 2010 l’Escrima venne proclamato l’arte marziale ufficiale e lo sport nazionale delle Filippine.